domenica 7 aprile 2013

Arcani Maggiori: Combinazioni



Gravidanza: Una gravidanza è sempre indicata da una combinazione di tre carte che sono: papessa, imperatrice, stelle. Certe volte compare solo l'imperatrice con le stelle, altre volte la conferma è data da imperatrice stelle e sole. Oppure da imperatrice, stelle e ruota di fortuna. Se compaiono queste conferme, occorre poi chiedere una conferma con la stesa a tre più una che avete imparato nel corso. Per comprendere se è maschio o femmina poi, facendo sempre la stesa a tre più una fate la domanda: E' maschio? Oppure è femmina? Se compare la carta del sole indica maschio. Mentre la conferma delle stelle è femmina. Se dopo una conferma di gravidanza vi compaiono carte negative e circondate anche da carte negative, come diavolo, torre, appeso, significa la perdita del bambino.

Amore: Un tradimento è dato da una combinazione di carte come matto, diavolo, luna riferite ad una persona. Ad esempio se chiediamo se F. è fedele verso A. e compaiono queste carte su F., significa che è infedele e libertino a livello sessuale. Oppure la carta degli innamorati vicino alla luna indica un rapporto clandestino, ma solo se avete chiesto per l'infedeltà. Altrimenti a seconda della domanda che ponete, le carte e le combinazioni assumono significati diversi. 

Ricordate sempre che la domanda che ponete, determina anche il significato delle carte stesse. Per cui fate sempre riferimento alla domanda che avete formulato. Ad esempio le carte che abbiamo esposto sopra, di tradimento, come la carta degli innamorati con la luna, in una stesa con una domanda diversa come ad esempio che intenzioni ha A. a livello sentimentale, indicano che lei è molto confusa e in ansia per una scelta sentimentale. Come potete vedere, a seconda della domanda formulata, le carte cambiano di significato. Questa è una regola determinante per la lettura delle carte.

Ogni Arcano maggiore positivo seguito da carte positive ne rafforza il significato positivo. Ogni Arcano maggiore negativo seguito da carte negative , ne rafforza il significato negativo. Ogni carta positiva seguita da carte negative, rivela che la situazione peggiora o volge al negativo. Ogni carta negativa seguita da carte positive significa che la situazione volge al meglio, in positivo.
Il ritorno della persona amata è dato da una combinazione di carte che è Bagatto, innamorato, sole. Oppure Bagatto, giudizio, sole. Oppure bagatto o imperatore, giudizio, mondo. Se invece si riferisce al ritorno di una donna la combinazione è imperatrice, giudizio, mondo, oppure imperatrice, giudizio, sole, oppure imperatrice, innamorato, sole.

Una grande passione è data da una combinazione di carte come matto, diavolo, innamorati. Oppure matto, diavolo, sole. Oppure matto, diavolo, mondo. Oppure matto, diavolo, giudizio.
Il matrimonio è rilevato da una combinazione di carte come il papa e la giustizia. La convivenza è data dalla papessa e dal papa. 

Tradimenti passati: sono caratterizzati dalle carte innamorati, luna, eremita. (la luna è la carta anche del passato e delle cose nascoste dei tradimenti, e l'eremita è la carta del tempo passato). Mentre tradimenti non ancora smascherati sono caratterizzati dal sole seguito dall'eremita.

Insicurezze d'amore: combinazione di innamorati con il matto.
Termine di un amore: è caratterizzato da carte come la torre e l'eremita. Oppure torre, morte, eremita. 

Combinazione molto negativa per ogni situazione: Torre seguita da morte. A seconda della domanda che ponete significa la fine di quella cosa.

Uomo o donna del destino: è data da carte come le stelle (destino) e gli innamorati.

Tentazioni irresistibili: mondo seguita dal diavolo.

Vittoria di una causa: mondo seguita da giustizia.

NB:  tenere presente che queste combinazioni valgono solo se la domanda è pertinente
Come già ricordato, a seconda della domanda, le combinazioni cambiano significato. Per cui queste combinazioni valgono solo per la domanda identica

Gli Arcani Maggiori: Significato Divinatorio

GLI ARCANI MAGGIORI


IL BAGATTO
Rappresenta una grossa spinta creativa, una forte energia che può esprimersi in campo affettivo o lavorativo, spirituale o fisico, azioni destinate a buon fine, amore sincero e costruttivo.


LA PAPESSA
Rappresenta il bisogno d’introspezione, la ricerca della profondità in qualsiasi campo al di là delle apparenze e della forma. Nella divinazione può indicare anche una donna anziana buona consigliera, che aiuterà nei momenti difficili, o una persona di prestigio che aprirà delle porte che sembravano oramai irrimediabilmente chiuse.


L’IMPERATRICE
E’ una carta estremamente positiva. Rappresenta la buona riuscita, la concretezza e l’efficienza. Predice rapporti affettivi che si consolidano. Rappresenta la realizzazione di un progetto, ricchezza e abbondanza raggiunte con buona volontà e un po’ di fortuna. Può indicare la madre, un’amica o la datrice di lavoro, comunque una figura femminile più anziana che sarà sincera, positiva.


L’IMPERATORE
Rappresenta la distruttività, le decisioni sagge, la stabilità nella fortuna. Indica periodo di benessere psicofisico, un positivo atteggiamento verso l’esterno, volontà incrollabile, perseveranza, amore fortunato. Può anche riferirsi al padre o a persone influenti socialmente e comunque benevole e sincere, disponibili alla risoluzione di problemi.


IL PAPA
Rappresenta una persona di coscienza e capacità di discernimento, a volte una rottura necessaria ma comunque positiva anche in campo affettivo, rottura che apre a nuove possibilità e nuove positive evoluzioni. Indica anche un personaggio molto più anziano del consultante, un personaggio molto importante (medico, magistrato, sacerdote) che interviene a sanare situazioni difficili, critiche.


GLI AMANTI
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare questa carta rappresenta la perplessità, il dubbio, la necessità di riflettere sulle decisioni e rivedere i progetti perché non del tutto convincenti e convenienti. In ambito amoroso potrebbe esserci anche la minaccia di malintesi nella coppia, gelosia, incostanza volubilità, se si presenta accompagnata da carte negative.


IL CARRO
Questa carta rappresenta il trionfo, la riuscita, la vittoria, dopo la sconfitta, il superamento delle difficoltà per merito personale o per scelta fortunata, promozione, grossi affari ben riusciti, risultati positivi dopo un periodo difficile. Affetti appaganti, rapporti felici. Indica anche un parente, un amico, un innamorato sincero e devoto.


LA GIUSTIZIA
E’ la carta dell’equilibrio per eccellenza, indica la capacità di adottare precise regole di vita e fermi proposti, connota sottomissione alle convenienze ma anche spirito di rivalsa, vendetta per torti subiti, riconoscimento dei proprio meriti; annuncia o attesta un periodo di benessere economico, buoni investimenti. Si può riferire anche ad una figura femminile, o parente sincera, devota.


L’EREMITA
Carta complessa da interpretare. Rappresenta la solitudine come periodo di indagine introspettiva, di attesa, di riservatezza e austerità, fino alla castità o al celibato. In amore indica un sentimento senza coinvolgimenti sessuali, l’amore spirituale. Rappresenta anche una guida spirituale.


LA RUOTA DELLA FORTUNA
Indica la fortuna cercata e ottenuta. Successi dovuti ad occasioni afferrate al volo, affari azzardate e remunerativi per coloro che osano. Questo arcano indica equilibrio e lucidità mentale che favorisce le risoluzione di problemi, imprevisti favorevoli, vincita, al gioco. Nei rapporti affettivi indica la capacità di rinnovare e migliorare se stessi in relazione agli altri.


LA FORZA
Questa lama rappresenta la forza a tutti i livelli, l’energia, la determinazione, l’intelligenza che domineranno e annulleranno le trame insidiose di un individuo o di gruppi. Personaggi di grande valore affiancheranno e aiuteranno il consultante, nel lavoro si rafforzerà l’impegno e la salute rifiorirà. Rappresenta anche una donna giovane o molto giovane.


L’APPESO
Indica sacrifici e prove che il consultante dovrà affrontare. Indica un arresto, una pausa sulla strada dell’evoluzione. Ci si può trovare di fronte ad una scelta difficile, l’impedimento può essere superato a fronte di una scelta che comporta una rinuncia.


LA MORTE
Questa lama indica trasformazione, cambiamento. Va letta a seconda della sua collocazione fra le altre carte.


LA TEMPERANZA
Nel corso del consulto questa carta annuncia rigenerazione favorevole della sorte, miglioramento delle situazioni spirituali, affettive ed economiche, guarigione dalle malattie, nonché equilibrio, serenità di spirito, calma, buon umore anche di fronte a delle difficoltà, spirito di adattamento Indica l’inizio di un periodo di piacevole riposo. In amore indica la capacità di ravvivare il rapporto, di instaurare un feeling profondo.


IL DIAVOLO
Rappresenta l’inconscio, gli istinti più profondi dell’individuo, è simbolo di disordine, furore, passioni fatali.


LA TORRE
Questa lama rappresenta rovina, rottura, catastrofe, avversità. Lascia presagire crollo, disastro, incidente. Consiglia di astenersi da imprese temerarie, mette in guardia il consultante da pericoli.


LE STELLE
Nella divinazione questo arcano rappresenta la speranza, l’armonia, l’ispirazione, la fede, l’evoluzione su tutti i piani, la crescita interiore vissuta con consapevolezza, la realizzazione. È simbolo di rinascita, indica la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. I tempo cancella e sfuma dolori e distrazione e l’esperienza del passato ci aiuterà nei comportamenti futuri. Affettivamente indica una profonda affinità, può significare altresì facoltà medianiche, sogni premonitori.


LA LUNA
Nella divinazione questa carta indica pericoli nascosti che verranno presto svelati, il desiderio di sincerità. Ci avverte di inganni, pregiudizi, influenze negative. È la carta degli studi e dei viaggi. Affettivamente indica l’influsso che le persone o l’ambiente hanno nella coppia, in bene o in male. Può rappresentare un pericolo imminente e ci consiglia dunque molta cautela, ci invita ad essere guardinghi ed accorti. La luna è la carta anche del passato e delle cose nascoste, dei tradimenti.


IL SOLE
E’ l’arcano che promette successo, fortuna, tendenza a godere dei lati belli della vita, equilibrio e armonia abbinate a una visione chiara e solare della vita, ottimismo, amore felice. Indica riconoscimento dei propri meriti e conseguimento di titoli onorifici. Ottima salute.

IL GIUDIZIO
E’ la carta del cambiamento, notizie o eventi inattesi apporteranno un’evoluzione, una trasformazione a tutti i livelli. Durante la lettura rivela le reali intenzioni del consultante nei riguardi delle persone e delle situazioni in cui si trova.


IL MONDO
E’ carta di buon auspicio e rappresenta il raggiungimento di un successo a lungo atteso, la riuscita, una ricompensa sia in ambito affettivo che morale o materiale. Annuncia un’unione molto felice, matrimonio. Salute splendida, divertimenti, viaggi.


IL MATTO

Situazione instabile e poco chiara. Indica atteggiamento folle, stravagante, impulsivo. Indica una situazione oscura che può precipitare da un momento all’altro, ma che può anche risolversi.

Gli Arcani Maggiori

Gli Arcani Maggiori sono composti da ventidue carte o Lame e si possono considerare ventidue tappe lungo il cammino della vita e della conoscenza di se stessi. Gli Arcani Maggiori possono essere considerati archetipi universali; gli archetipi (dal greco “arketipon” che vuol dire primo tipo, prima forma, modello) sono idee primordiali e inconsce, comuni a tutta l’umanità, che si possono manifestare alla coscienza solo tramite immagini.
Carl Gustav Jung,, che nella sua Psicologia Analitica ci parla del Processo di Individuazione, non a caso si occupò anche dello studio dei Tarocchi; infatti, nella tradizione esoterica gli Arcani Maggiori sono strettamente connessi con la ricerca profonda del Sé. Il Processo di Individuazione porta a far sì che una persona diventi se stessa integrando le molti parti della psiche per realizzare il proprio Sé; tale processo, che porta alla presa di coscienza individuale, prevede l’integrazione degli archetipi alla coscienza.
Mentre gli Arcani Minori danno un quadro degli avvenimenti più quotidiani, scendendo nei particolari, gli Arcani Maggiori ci indicano le cause prime degli eventi (rimandandoci al senso generale degli eventi).
La rappresentazione di ciascun Arcano Maggiore è molto ricca dal punto di vista simbolico: ogni oggetto, ogni colore, ogni gesto ha un senso e nulla è lasciato al caso. Mentre il linguaggio ha i suoi limiti, le immagini hanno un potere evocativo illimitato: i simboli ci toccano emotivamente ed entrano in risonanza profonda con il nostro inconscio, in ciò consiste la magia dei Tarocchi.
Nei Tarocchi di Marsiglia ogni lama maggiore è costituita da tre elementi distinti: un numero situato nella parte superiore della carta, un nome posto in basso, una figura che occupa la maggior parte della carta. Fanno eccezione solo la carta senza nome (Arcano XIII) e il Matto che non possiede numeri.

 

I Traocchi Marsigliesi   
È questa forse la principale forma definitiva attualmente usata. Molti tarocchi fantastici si ispirano a quelli marsigliesi. Vale quindi la pena di darne una descrizione più accurata:
I - Il Bagatto (le Bateleur). La parola ha origini latine e sta ad indicare "figura da poco", "bagatella", cosa di nessun conto. Rappresenta un giovane uomo con un grande cappello e abiti vistosi, posto in piedi davanti a un tavolo, su cui figurano monete, vasetti, dadi, coltelli, una borsa. L'uomo regge nella mano sinistra un bastone dorato.
II - La Papessa (La Papesse). È forse una delle figure che ha dato luogo a maggiori discussioni, dal momento che nessuna donna ha mai avuto accesso al soglio di Pietro. In taluni mazzi è stata sostituita da Divinità o altre carte. La donna ha un triregno in capo, è seduta su un trono ricoperto da un velo e ha in mano un libro aperto.
III - L'Imperatrice (L'Imperatrice). Una donna in trono, con la corona in testa, ha in mano uno scettro col globo sormontato dalla croce (da sempre simbolo di impero). Regge con la mano destra uno scudo con un'aquila araldica, e ha due ali aperte sulla schiena.
IV - L'Imperatore (L'Empereur). Un uomo barbuto, seduto in trono di profilo, con una gamba incrociata sull'altra, regge uno scettro con la destra. Sotto al Trono è appoggiato uno scudo con un'aquila araldica.La carta è evidentemente collegata col potere terreno.
V - Il Papa (Le Pape). Seduto in posizione frontale, il Pontefice col Triregno regge un pastorale a croce con tre traverse. Ai suoi piedi, di statura notevolmente inferiore, sono inginocchiati due chierici. Il Papa ha la barba canuta, probabile allusione alla sua saggezza.
VI - L'innamorato (L'Amoreux). Sotto un grande cupido alato, pronto a scoccare la sua freccia, un giovane sta in piedi tra due figure femminili, una vestita più poveramente dell'altra. I critici sono concordi nell'identificare questa lama col mito di Ercole, che dovette scegliere tra Vizio e Virtù.
VII - Il Carro (Le Chariot). Un carro visto in modo rigidamente frontale, è condotto da un giovane guerriero incoronato, mentre trattiene saldamente due cavalli, uno blu ed uno rosso, che tendono a scartare in posizioni opposte.
VIII - La Giustizia (la Justice). È questa una delle quattro Virtù cardinali citate nel mazzo, da cui manca la Prudenza. Una donna in trono regge con la mano sinistra una bilancia dai piatti allineati, e con la destra una spada. Questo Trionfo contiene in sé l'idea di equilibrio e di punizione.
IX - L'Eremita (L'Hermite). Un vecchio barbuto, appoggiandosi ad un bastone, avanza reggendo una lampada. Non si può fare a meno di pensare a Diogene che, reggendo una lampada affermava di cercare l'uomo.
X - La Ruota della Fortuna (La Roue de Fortune). Questa immagine, largamente conosciuta e rappresentata nel Medioevo, raffigura una ruota sormontata da una sfinge alata con corona e spada, con due esseri mezzo uomo e mezzo animale arrampicati ai suoi lati. Già in epoca medievale la Ruota era usata per ricordare la vanità delle conquiste e dei beni terreni.
XI - La Forza (La Force). Una donna con un ampio cappello in testa chiude le fauci di un leone. È una delle quattro Virtù cardinali raffigurata nel mazzo.
XII - L'Appeso (Le Pendu). Un uomo è appeso per un piede a un palo retto da nodose travi di legno. La gamba libera è piegata verso l'interno. La carta raffigura una pena praticata realmente durante il Medioevo, sia dal vero sia in effigie, a chi si rendeva reo di tradimento. Questo tipo di pittura, detta infamante, era solitamente affidata a mestieranti, ma a volte ad artisti di rilievo, come Sandro Botticelli e Andrea del Sarto.
XIII - La Morte (a volte lasciata senza scritta) - Uno scheletro con una falce cammina in un campo cosparso di mani e di teste. La figura è collegata con l'iconografia medievale del Trionfo della Morte molto diffusa nel Medioevo e nel Rinascimento, in cui uno o più scheletri si trascinano, in fila o in una danza macabra, regnanti, Papi e altri soggetti solitamente di alto livello sociale.
XIV - La Temperanza (La Temperance). Altra virtù cardinale. Un Angelo con la veste bipartita in due zone di colore blu e rosso, versa un liquido da un'anfora all'altra reggendole entrambe con le mani.
XV - Il Diavolo (Le Diable). Un essere cornuto dal viso sghignazzante, le ali di pipistrello, i seni femminili, i genitali maschili, le gambe caprine, sta in cima a un piccolo ceppo a cui sono legati due diavoletti. Gli zoccoli e il ghigno osceno sono mutuati dalle classiche immagini greche del dio Pan.
XVI - La Casa di Dio (La Maison Dieu). Una torre che ha come tetto una corona, viene scoperchiata da una lingua di fuoco, mentre due figure umane cadono al suolo e piccole sfere riempiono l'aria. La costruzione evoca la Biblica torre di Babele, talmente alta che Dio punì gli uomini confondendo il loro linguaggio.
XVII - La Stella (L'etoile). Con questa carta si abbandona il mondo umano e si entra in quello spiritualmente superiore. Otto stelle, di cui la centrale molto più grande, sormontano una donna nuda che versa per terra acqua da due anfore. Sul fondo, un minuscolo albero su cui canta un piccolo uccello.
XVIII - La Luna (La Lune). Seconda lama della serie degli astri la Luna splende rotonda in cielo ma con il volto raffigurato di profilo, mentre gocce colorate partono dalla terra verso di essa. In primo piano un Gambero, legato zodiacalmente al segno del Cancro, esce da una pozza d'acqua. Due cani ululano e due torri sullo sfondo sembrano custodire il paesaggio.
XIX - Il Sole (Le Soleil). Un grande sole radiante sparge gocce su due gemelli ritti in piedi vicino a un basso muretto in mattoni.
XX - Il Giudizio (Le Jujement). Un angelo esce da un nembo colorato suonando la tromba, mentre tre piccoli corpi sorgono da un avello Anche questa immagine, frequentissima nel Medioevo, può farsi risalire ai numerosi miti sulla fine del mondo presenti in molte religioni antiche. Il più importante riferimento è certamente l'Apocalisse di San Giovanni, ultimo libro del Nuovo Testamento. Questa carta corrisponde all'Angelo di altri mazzi da gioco.
XXI - Il Mondo (Le Monde). La carta rappresenta una donna seminuda che regge due bastoncini nelle mani. Essa è circondata da una mandorla di foglie, mentre ai quattro lati della carta compaiono i simboli Tetramorfi degli Evangelisti: un Angelo (San Matteo) un'Aquila (San Giovanni) un Toro (San Luca) e un Leone (San Marco). La carta compendia, se pur in forma elementare due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, che erano considerate il simbolo della perfezione.
Il Matto (Le Fou). La lama non è numerata e può essere inserita sia all'inizio sia alla fine del mazzo. Un giullare girovago, col cappello a sonagli, che regge su una spalla un fagottino con le sue poche cose, si avvia verso una strada non meglio identificata, rincorso da un cane che gli sta lacerando una calza. Una figura analoga si trova nel tarocco del Mantegna, ma è chiamato il Misero.

I Tarocchi: Un'introduzione

I Tarocchi sono come dei ritratti dipinti dal destino. Anche se la verità appare velata, basta affidarsi ad essi nella giusta maniera e vi offriranno consigli preziosi in ogni momento della vostra vita.


I Tarocchi sono composti da 78 carte. Di queste, 56 (4 semi da 14) sono definiti Arcani Minori, mentre gli altri 22 sono chiamati Arcani maggiori. L’origine prima dei tarocchi non è certa, esistono diverse teorie. Ciò che è certo è che i tarocchi esattamente come li conosciamo oggi sono di origine medievale.
Le teorie più accreditate sull’origine dei tarocchi si possono ricondurre principalmente alle seguenti.

XXII secolo a.C. in Egitto

I tarocchi sono diretta derivazione dei geroglifici del Libro di Thoth e rappresentano una sintesi della conoscenza e religione Egizia. I tarocchi sono quindi un alfabeto geroglifico e numerale, riservato in origine ai sommi sacerdoti, che esprime il sapere universale originario, da cui si sono sviluppate le varie culture e religioni.

XI secolo a.C. in Cina

I tarocchi presentano diverse analogie con lo I Ching, libro custode dell’antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa. L’estrazione casuale dei 64 esagrammi dello I Ching è uno strumento tradizionale di divinazione. Il fatto che siano invenzioni cinesi sia le carte da gioco che la carta e la stampa, rende plausibile che sia in Cina che vadano ricercate le primissime origini dei tarocchi.

XV secolo d.C. in Italia

I tarocchi nacquero con tutta probabilità nell’Italia del nord, alla corte di Filippo Maria Visconti – duca di Milano – durante la prima metà del Quattrocento. Lo testimoniano i molteplici ritrovamenti di carte, le numerose citazioni in documenti e registri di corte quattrocenteschi, e l’utilizzo nelle carte del sistema di semi tipicamente italiano: spade, bastoni, coppe, e denari.